Come eliminare il ferro nell’Acqua
Se anche voi avete problemi di ferro nell’acqua di casa vi invitiamo a leggere questo post. Vi spiegheremo come trattare questo problema, come eliminare il ferro nell’acqua di casa e le varie problematiche che potrebbe causare il ferro nell’acqua.
Il ferro nell’acqua e perchè sarebbe meglio eliminare questo elemento
La morfologia del territorio italiano presenta principalmente tre elementi: Ferro, Calcare e Arsenico. Non stiamo parlando di inquinamento, ma semplicemente di composizione del terreno italiano. Infatti, se proviamo a scavare un pozzo, normalmente questi parametri insieme al Manganese sono quelli che più risaltano. Il problema nasce nel momento in cui le analisi dimostrano valori di queste sostanze elevati che superano i limiti di potabilità dell’acqua. Questi elementi, che hanno dei parametri ben delimitati dalla legge, possono causare problematiche sia a lungo termine che nell’immediato. Per questo motivo il ferro nell’acqua è un elemento che sarebbe meglio eliminare, oltre per un discorso di salute anche per un discorso legato alla salvaguardia della casa, degli elettrodomestici e dei sanitari. Infatti il ferro è la causa della biancheria rossa dopo una lavatrice o dei sanitari ingialliti nel brevissimo periodo.
Eliminare il ferro nell’acqua per proteggere la salute
Un aspetto molto importante che pochi considerano e che però potrebbe mettere a dura prova la nostra salute sono i batteri del ferro. Infatti, quando il ferro inizia ad avere elevate concentrazioni c’è una forte possibilità che proliferano batteri. Questi batteri sono forte causa di cattivi odori derivante dall’acqua e possono diventare ancora più pericolosi se vicini ad una falda con elevata presenza di zolfo perché danno vita ai batteri da zolfo. Di norma, i batteri del ferro non sono tossici per la salute, ma come tutti i batteri possono essere causa di disfunzioni intestinali o dissenteria. Pertanto è sempre meglio cercare di abbattere il ferro per eliminare la possibilità di problemi di questo tipo. Questi batteri però sono di difficile rimozione. Si nutrono di carbonio e si stratificano sugli atomi del ferro creano una pattina “protettiva”. I disinfettanti che normalmente riuscirebbero a neutralizzare qualsiasi batterio più “semplice”, contro quelli del ferro fanno molta fatica. Per trattare correttamente quindi questi batteri per eliminare il problema dall’acqua è meglio utilizzare quindi cloro in alte concentrazioni. Infatti, la natura di queste acque rende molto difficoltoso il lavoro dei sanificanti.
Eliminare il ferro nell’acqua per proteggere la salute
Il motivo per il quale molte famiglie decidono di installare un impianto deferrizzatore è sicuramente perché vogliono eliminare il ferro nell’acqua per proteggere la casa. Infatti, come prima anticipato, il ferro è un elemento molto aggressivo sugli elettrodomestici e i sanitari. La sua composizione e la sua dimensione molto grossa lo rendono particolarmente corrosivo sulle tubature di casa. La sua forte ossidabilità infatti è causa di ruggine. Impianti come caldaie, riscaldamento a pavimento e lavatrici, dove quindi c’è un uso di acqua calda, sono a forte rischio di deterioramento precoce. Perché la dimensione del ferro in acqua di rete è talmente grossa che andrebbe ad intaccare le parti più delicate di questi impianti.
Soluzioni per eliminare il ferro nell’acqua
Il ferro ha numerosi trattamenti per eliminarlo dall’acqua di casa. I trattamenti dipendono da numerosi fattori che normalmente l’azienda produttrice considera per il dimensionamento e per la realizzazione della proposta. Questi sono:
- Ozono. L’ossidabilità del ferro è un fattore importante da considerare. Infatti i sistemi ad ozono per l’acqua di rete possono aiutare alla rimozione del ferro perché questo, a contatto con l’ossigeno, si trasforma in Idrossido di Ferro precipitando e diventando facilmente filtrabile con un filtro a stadi o a sabbia.
- Deferrizzatori. I deferrizzatori sono degli impianti di addolcimento dell’acqua. Normalmente si installano a monte della casa e sono utili per eliminare il ferro nell’acqua ma anche per contrastare il calcare. Si chiamano addolcitori trivalenti e sono impianti soggetti a numerose manutenzioni. Lavorano con delle resine a scambio ionico che cedono ioni di Sodio in cambio degli ioni di Calcio e Ferro disciolti in acqua.
- Diossido di Cloro e Permanganato di Potassio. Queste due sostanze chimiche hanno lo stesso effetto dell’ozono. La loro funzione è quella di ossigenare il Ferro disciolto in acqua creando Idrossido di Ferro che poi verrà filtrato con semplici filtri a sabbia.
- Batteri. Per quanto difficile da pensare, esistono batteri che in natura si cibano di ferro. Le condizioni di vita di questi micro-organismi sono delicate motivo per il quale è il sistema meno diffuso.
- Depuratori d’acqua. Questi sistemi sono collegati solo al punto d’uso e danno un ottima garanzia sulla rimozione meccanica del ferro. Consentono di bere un’acqua pura e fresca direttamente dal rubinetto di casa. Sono impianti regolabili e hanno una tecnologia di costruzione molto complessa che gli permette di lavorare in qualsiasi condizione di esercizio.