Depuratori osmosi inversa
Come funzionano gli impianti osmosi inversa?
Leggi questo breve articolo dove ti spiegheremo tutto nel dettaglio sul processo
di depurazione acqua più sicuro e affidabile presente in commercio.
I depuratori osmosi inversa spiegati in pochi semplici punti.
Il principio dell’osmosi
L’osmosi è un principio fisico molto complesso che si può riassumere con questo esempio
esemplificativo:
Se si prendono due recipienti d’acqua, ciascuno con un valore di residuo fisso diverso
dall’altro e si collegano tra loro, il residuo fisso tenderebbe a bilanciarsi formando
un’unica soluzione con un valore uniforme. Questo processo è la base della nostra vita
ed esiste da 7 miliardi di anni.
Affinché questo processo funzioni correttamente, ogni soluzione ha una propria pressione
detta pressione osmotica.
Tipologie dei depuratori osmosi inversa
Nel commercio esistono moltissime varianti di depuratori osmosi inversa, volendo riassumerli per la caratteristica principale, questi si dividono in:
- depuratori osmosi inversa ad accumulo
- depuratori osmosi inversa a presa diretta
Punti deboli e durata delle membrane osmotiche
A seconda dei depuratori osmosi inversa installati, sono previste delle
manutenzioni periodiche consigliate dalla casa produttrice e delle manutenzioni
obbligatorie per legge per non alterare la qualità dell’acqua di rete già potabile.
Infatti la legge italiana prevede un cambio annuale obbligatorio al fine di garantire
una non-alterazione peggiorativa dell’acqua, mentre alcune case costruttrici prevedono
periodi differenti a seconda della tipologia degli impianti osmosi inversa acquistati.
La tecnologia ai carboni attivi impiegata nella fase di pretrattamento dell’acqua, ha un
principio di funzionamento a intasamento. Questo vuol dire che superata l’autonomia di
litri di utilizzo che il filtro riesce a garantire, è obbligatorio cambiarlo
indipendentemente dal tempo passato dal giorno di installazione.
ESEMPIO. Una famiglia media consuma circa 6000/7000 litri di acqua annui tra bere,
cucinare e lavare frutta e verdura. Nel caso in cui il filtro garantisse una autonomia
di 3500 litri, questo dovrebbe essere cambiato ogni semestre e non annualmente come
prevede la legge.
Importante aspetto è la sanifica dei depuratori osmosi inversa, che può essere
eseguita con perossido di idrogeno o con ipoclorito di sodio a basse concentrazioni.
Questo serve per garantire una corretta sanificazione dell’intero impianto e del
rubinetto.
Durata dei depuratori osmosi inversa
La durata dei depuratori osmosi inversa è l’ago della bilancia nella scelta di un
modello rispetto ad un altro. Per questo motivo, determinare correttamente il ciclo di
vita media di questi impianti è un argomento delicato. Generalmente, le due differenze
tecniche che determinano la durata sono la tipologia di pompa introdotta e il numero di
membrane.
Questo perché gli impianti osmosi inversa possono montare una pompa in plastica (detta
Booster) o una pompa in ottone (detta Rotativa). Le pompe in plastica sono meno
performanti e hanno una durata media dai 3 ai 5 anni. Quelle in ottone invece possono
arrivare a durare fino a 10 anni. L’ottone infatti è un materiale nobile, che non si
corrode per effetto dell’acqua, del cloro e del calcare.
Attenzione però ad un’acqua troppo dura, infatti il calcare è il nemico numero uno di
qualsiasi impianto a contatto con l’acqua, perfino per i depuratori osmosi
inversa.
Le membrane inoltre, devono la loro durata al carico di lavoro che gestiscono durante
l’utilizzo. Molti impianti presentano 2 membrane, garantendo un carico di lavoro
distribuito 50% e 50%. I nostri impianti invece sono gli unici depuratori osmosi
inversa a 4 membrane osmotiche garantendo una distribuzione del carico di lavoro
25%-25%-25%-25% e una maggiore durata e affidabilità nel tempo.
Gli impianti osmosi inversa sono adatti a tutti?
Gli impianti osmosi inversa sono adatti a tutti?
Si.
I depuratori osmosi inversa sono adatti a tutti perché permettono di erogare
un’acqua priva di inquinanti come cloro, calcare, arsenico, cromo IV, PFAS, PFOA e
nitrati. L’acqua è indicata anche per la preparazione di pappe, pappette e latte
artificiale e risulta essere molto diuretica e leggera.
Da oltre quarant’anni i depuratori osmosi inversa sono sinonimo di acqua di
qualità perché la tecnologia negli anni è stata testata e apprezzata anche nei centri
ospedalieri che la impiegano per la dialisi.